Renata Fonte: una donna contro tutti

Una vita per l’impegno civile

Renata Fonte, assessore e consigliere comunale nel comune di Nardò, è l’unica amministratrice donna che in Italia abbia pagato con la vita il suo impegno civile. Viene uccisa la notte del 31 marzo 1984 a Nardò, in un territorio che sembra lontano dai circuiti della grande criminalità organizzata, ma capace di diventare spietato contro chi si oppone agli appetiti della speculazione edilizia

Grazie al suo sacrificio, l’area del Parco naturale di Porto Selvaggio, è ancora oggi tra le più belle naturali del Salento, mai toccata dal cemento.

La posta in gioco

Il primo film sulla vicenda di Renata Fonte è “La posta in gioco” del 1988, tratto dal libro del giornalista Carlo Bollino.

Regia:  Sergio Nasca.
Cast: Lina Sastri, Turi Ferro e Vittorio Caprioli.

Il film è liberamente disponibili su youtube:

I docu – film di Mediaset

I docu – film di Mediaset, Liberi Sognatori, andato in onda nel 2018 ripercorrono la vita di quattro grandi persone distinte per il loro impegno civile: Libero Grassi, Renata Fonte, Mario Francese ed Emanuela Loi.

Regia: Fabio Mollo.
Cast: Cristiana Capotondi, Peppino Mazzotta, Marco Leonardi, Giulio Beranek.

La puntata dedicata a Renata Fonte la trovate nel link sottostante:

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/liberisognatori/quarta-puntata-renata-fonte-una-donna-contro-tutti_F308483601000101

(il contenuto è disponibile facendo una veloce registrazione)

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