Il Museo della Preistoria di Nardò rappresenta una vetrina di eccezionale valore divulgativo e scientifico.
Inaugurato il 14 ottobre 2017, trova spazio nell’ex convento dei Francescani, nell’antico quartiere ebraico della città.
Museo della Preistoria di Nardò
Il Museo della Preistoria di Nardò rappresenta una vetrina di eccezionale valore scientifico-divulgativo. Inaugurato il 14 Ottobre 2017, trova spazio nell’ex convento dei Francescani, situato nell’antico quartiere ebraico della città.
Questo museo “acquista un senso specifico perché valorizza le indagini che qui si sono svolte dagli anni Sessanta a oggi, ricerche fondamentali a livello europeo. Non ci può essere uno spazio simile in altri musei, né questo vuol essere alternativo ad altri” afferma la direttrice del museo Filomena Ranaldo.
Un vero e proprio viaggio nel tempo che inizia intorno ai 75 milioni di anni fa; raccontato da una collezione di pesci fossili risalenti alle ultime fasi del Cretaceo e da una serie di fotografie, documenti, da una costituenda biblioteca e da reperti concessi in deposito dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto da studiosi di primo piano come il fiorentino Borzatti, Arturo Palma di Cesnola dell’Università di Siena ed Elettra Ingravallo, dell’Ateneo Salentino.
…un viaggio nel tempo
Lasciatevi trasportare nella scoperta di un territorio unico e ricco, che saprà sorprendervi grazie alle appassionanti illustrazioni di Dario e di Silvia, che vi faranno toccare con mano la stessa roccia che utilizzavano i nostri antenati, mostrandovi la loro produzione e l’uso che se ne faceva.
Le puntuali descrizioni, vi faranno conoscere l’evoluzione del clima, impressa nelle rocce e nei fossili; le diverse fluttuazioni del Mar Mediterraneo e del clima, che ha plasmato il paesaggio fino ad arrivare ai giorni nostri.
Ogni sezione vi farà scoprire anche le grotte del territorio dove sono stati ritrovati i reperti. Un’avventura iniziata negli anni ‘60 del secolo scorso con Palma di Cesnola e Borzatti Von Löwenstern che misero in luce le più antiche tracce del genere Homo sul territorio.
Il più antico Sapiens d’Europa
Tra i reperti più importanti spiccano i denti del più antico Sapiens d’Europa e il dente di uno degli ultimi neanderthal del Sud Italia. Altro reperto pieno di fascino è la pietra incisa da linee che si incrociano, il cui significativo rimarrà nascosto per sempre nella notte dei tempi.
Il museo è anche laboratorio sempre in attività! infatti qui vengono portati i reperti che vengono scavati nelle nuove campagne annuali, si attivano nuovi progetti di ricerca ma soprattutto si lavora su migliaia di reperti scavati negli ultimi 50 anni, che hanno ancora tanto da insegnarci. Il team di studio è costituito, oltre che dalla direttrice, dal dott. Dario Massafra e dalla dott.ssa Silvia Strafella, anche dall’archeozoologa dott.ssa Keiko Kitagawa (Institute of Prehistory, Early History and Medieval Archaeology – Università di Tubinga) e dalla paleontolga, dott.ssa Ilaria Paparella (Department of Biological Sciences – Università dell’Alberta, Edmonton).
Attività ed Eventi
Partecipate alle tante attività ed eventi organizzati dal Museo della Preistoria, tra cui le visite nel Parco Regionale di Portoselvaggio, cuore pulsante del distretto preistorico di Nardò.
Orari di apertura
Il Museo della Preistoria di Nardò rispetta i seguenti orari:
Orario invernale (dal 1 ottobre al 15 maggio)
- 9.00/12.30 – 16.00/20.00
Orario estivo (dal 16 maggio al 30 settembre)
- 9.00/12.30 – 17.00/21.30
Giorno di chiusura: mercoledì